Arte ceramica

Il mondo è ricco di materiali che possono essere sottoposti a particolari lavorazioni, per poi diventare dei magnifici oggetti. Uno dei più utilizzati è certamente l’argilla, un sedimento composto da piccoli granuli che, unito ad altre sostanze, può trasformarsi completamente fino a diventare un vero e proprio oggetto. È proprio da questo sedimento che nasce l’arte della ceramica, un materiale con un’antica storia e diversi tipi di utilizzi. Ma andiamo a conoscere tutte le caratteristiche e i retroscena di questo ramo dell’artigianato che, al giorno d’oggi, si interseca spesso con la tecnologia, il design e l’uso di macchinari e prodotti all’avanguardia.

Partendo dall’inizio, la prima cosa da sapere è che la ceramica è costituita da argilla e acqua, unite insieme a sabbia silicea, quarzo, ossidi di ferro e altre materie prime. Ogni materiale realizzato con l’argilla si differenzia dagli altri principalmente per le sostanze utilizzate durante la lavorazione (oltre all’argilla e all’acqua): ogni componente, in base alle sue stesse proprietà e caratteristiche, è in grado di donare una consistenza, una resistenza e un aspetto diverso al prodotto finito. La ceramica, grazie appunto alle qualità acquisite dai suoi componenti principali, è un materiale durevole e resistente alle alte temperature e all’umidità. Di conseguenza, viene utilizzata per la produzione di diverse tipologie di prodotti: dagli utensili ai vasi, dalle pavimentazioni ai sanitari, dagli oggetti di design ai manufatti tipicamente artigianali.

Tuttavia, è opportuno ricordare anche che l’arte della ceramica ha una storia molto antica e perciò, con il passare degli anni, questo materiale ha subito alcune evoluzioni e miglioramenti fino ad arrivare alla ceramica che possiamo trovare attualmente in commercio. Infatti, tornando indietro nel tempo, è possibile risalire alle origini di questa arte, semplicemente partendo dalla parola “ceramica”. Quest’ultima viene dal greco “kéramos”, il cui significato è appunto “argilla” o “terra da vasaio”. L’arte della ceramica era nelle mani di coloro che producevano il vasellame: partivano dall’argilla, ci aggiungevano l’acqua e lavorano questo composto fino a riuscire a dare ad esso una forma ben precisa. Dopodiché passavano alla cottura.

Con il tempo, sono state scoperte sempre nuove e migliori lavorazioni e si è iniziato a intensificare la qualità delle decorazioni, fino ad arrivare ai manufatti molto elaborati di oggi. Dai ritrovamenti, è possibile affermare che l’arte della ceramica era già presente nel periodo del Neolitico. Gli uomini vissuti nella preistoria conobbero l’argilla per caso, si accorsero che aveva delle interessanti proprietà isolanti e iniziarono ad utilizzarla per conservare il cibo. Gli storici dicono inoltre che, probabilmente, furono degli incendi accidentali a far capire all’uomo che questo materiale poteva essere cotto e indurirsi. Da quel momento iniziarono a dare a questo materiale delle vere e proprie forme. Un inizio interessante, seguito da altre scoperte, idee e ispirazioni che ci hanno portato fino ad oggi.

Attualmente, l’arte della ceramica è diventata un qualcosa di molto più complesso e in grado di accendere letteralmente la creatività della persone, trasformandosi così in un interessante hobby, in una grande passione e anche in un importante mestiere. Ogni regione d’Italia ha un determinato artigianato locale e in molti casi è basato proprio sulla ceramica. Tuttavia, come accade per ogni tipo di arte, ogni luogo trasmette le sue tradizioni in ogni oggetto realizzato e, perciò, anche se si tratta della stesso materiale di base, ogni prodotto finito ha delle caratteristiche diverse rispetto agli altri. Inoltre, non bisogna sottovalutare il “timbro”, la manualità e la personalità di ogni artigiano che, con le sue mani, è capace di creare sempre qualcosa di diverso e qualche caratteristica distintiva come particolari altorilievi, bassorilievi, forme, linee, decorazioni, etc…

Come abbiamo detto, con il passare del tempo, quest’arte si è evoluta e quindi, alcune volte, vengono utilizzate attrezzature differenti e più moderne, e anche dei prodotti per la rifinitura e le decorazioni che hanno una resistenza e una composizione migliore rispetto a prima. Inoltre, vivendo nella nostra epoca attuale, sono molte di più le aziende che producono oggetti in ceramica grazie a innovativi macchinari, piuttosto che gli artigiani che lavorano l’argilla come una volta. Ad ogni modo, anche se l’artigianato è decisamente “padre” dell’arte della ceramica, alcuni oggetti vengono prodotti intrecciando le migliori tecniche artigianali con quelle industriali, e possiamo dire che il risultato non è per niente da scartare. Inoltre, è opportuno considerare che, attualmente, l’arte della ceramica si incontra sempre più spesso con il mondo del design e questo significa che le forme cambiano, diventando solitamente più geometriche e moderne. Lo stesso vale per le colorazioni e decorazioni che ad oggi possono rivestire alcuni oggetti in ceramica con uno stile tutt’altro che tradizionale (come ad esempio smaltature in colori metallici, dettagli e applicazioni originali, glitter, etc.).

Se dovessimo analizzare l’arte della ceramica esclusivamente dal lato artistico, potremo decisamente dire che anche in questo caso si tratta di un modo per esprimere la propria personalità e creatività e plasmare qualcosa di bello con le proprie mani. L’arte della ceramica è davvero per tutti e per realizzare alcuni oggetti non è necessario essere dei professionisti o degli esperti artigiani. Infatti, viene portata spesso anche nelle scuole, sia primarie che secondarie, in quanto modellare l’argilla non è solo in grado di stimolare la creatività, ma si rivela anche come un’ottima “terapia”, in grado di alleviare lo stress e favorire il benessere psicofisico generale. In poche parole, l’arte della ceramica ha una lunga storia che continua anno dopo anno e ognuno di noi può fare la sua parte per renderla unica.